Faenza in un giorno

Una giornata è sufficiente per visitare tutto il centro di Faenza.
Non sarà sufficiente per vedere i tesori che si nascondono nelle sue campagne, a cui puoi dedicare gli altri giorni del tuo soggiorno!

01 giugno 2018

Hai solo 24 ore per visitare Faenza?

Segui questo itinerario per visitare il meglio della città a piedi o in bicicletta - perché tutti i punti d'interesse principali sono vicinissimi al nostro R&B.

In una giornata vedrai gran parte delle attrazioni principali di Faenza, ma non riuscirai a soffermarti sui piccoli tesori nascosti, nè riuscirai a vedere i dintorni della città, le suggestive campagne e la ricchezza enogastronomica che racchiudono.

Ho pensato a 24h di full immersion nell'arte, cultura e storia che la città ha vissuto dalla romana Faventia ad oggi. Partiamo, quindi, di mattina - subito dopo aver fatto un'abbondante colazione da Bartè R&B.

Tappa 1 | MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche

Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza è stato fondato nel 1908 ed è il fiore all'occhiello del patrimonio culturale faentino. Nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento dall'UNESCO, ed è uno dei musei più importanti al mondo nella sua categoria e presenta due immense collezioni, una di ceramica antica e una moderna, che includono opere faentine, di tutte le regioni italiane e di numerosi Paesi.

Le sezioni a mio avviso più interessanti sono: quella dedicata alla nostra città e la parte finale del museo, che contiene opere di ceramica moderna realizzate da Picasso, Matisse, Chagall, Cocteau, Lèger e molti altri.

Richiede almeno 1h30 per essere visitato ed è di facile comprensione per tutti: sarà difficile soffermarsi sui dettagli perché ci sono davvero tantissime cose da vedere! Lasciatevi guidare dalla cartina che vi verrà lasciata all'ingresso, e non abbiate fretta!

Orario d'apertura
ORARIO INVERNALE: 1 novembre - 31 marzo
dal martedì al venerdì 10:00-16.00
sabato, domenica e festivi 10:00-17:30
ORARIO ESTIVO: 1 aprile - 31 ottobre
dal martedì alla domenica e festivi 10:00-19:00

Biglietto d'ingresso:
www.micfaenza.org/it/info/orari-tariffe-biglietti.php

Tappa 2 | Piazza del Popolo e Piazza Nenni

Tornate verso il centro della città e fermatevi in Piazza del Popolo e Piazza della Libertà, le due piazze maggiori della città, da cui partono quattro corsi che costituiscono il cardo e il decumano della vecchia Faventia romana. Su Piazza del Popolo, che fu sede del potere civile della famiglia Manfredi, si affacciano il Palazzo del Podestà e il Palazzo Municipale.

Passando attraverso un piccolo portico, che ospita l'ufficio informazioni turistiche e una galleria d'arte, accederete a Piazza Nenni (ex Molinella), sede del Teatro Masini. Altro gioiello faentino, l'edificio è un bellissimo teatro all'italiana e fu progettato nel '700 dall'architetto Pistocchi (autore dei disegni di Palazzo Milzetti). Il teatro, purtroppo, è aperto solo saltuariamente a visite guidate e durante gli spettacoli in programmazione.

Programmazione: www.accademiaperduta.it

Tappa 3 | Piazza della Libertà e Duomo di Faenza

Su Piazza della Libertà si erge la Cattedrale del XV secolo, espressione dell'architettura rinascimentale in Romagna e progettata da Giuliano da Maiano. La facciata, con mattoni rossastri, è rimasta incompiuta.
Entrate e perdetevi tra le varie, sfarzose nicchie laterali, in totale contrasto con la sobrietà della parte centrale.

Tappa 4 | Pranzo in centro e botteghe ceramiche

Rimanete in piazza per il pranzo: proprio di fronte al nostro bellissimo Duomo, trovate l'Enoteca Astorre, in un elegante palazzo di fine XVIII secolo. Il suo nome rende omaggio al decoro de l'Astorre, applicato sulle ceramiche artistiche di Faenza e stemma di Astorre II Manfredi, Signore di Faenza dal 1448 al 1468.

Prima o dopo aver pranzato, perdetevi per le strade intorno alla piazza... e magari dirigetevi verso una bottega ceramica per vedere da vicino questo mondo di cui Faenza è la capitale.
Vittoria Monti, che ha realizzato la nostra bellissima insegna, sarà felice di accogliervi per visitare il suo laboratorio!

Link utili:
Enoteca Astorre: www.enotecaastorre.it/pranzo
Ceramica Vittoria Monti: www.ceramicavittoriamonti.it

Tappa 5 | Pinacoteca di Faenza

La Pinacoteca di Faenza è il più antico museo della città, risalente al 1797. Raccoglie bellissimi dipinti di Scuola faentina e romagnola, ma anche importanti opere di scuola italiana Giovanni da Rimini, Scaletti, M. Palmezzano, Innocenzo da Imola e altri.
Al suo interno troverete la collezione di circa 40 quadri contemporanei di pregio che mio zio donò alla sua morte. Tra di esse ci sono opere di De Chirico e Savinio, che non potete perdervi!

Non è semplice visitare la Pinacoteca: gli orari di apertura sono molto ristrettie durante la settimana è necessario fare una telefonata per farsi aprire.
Per questo motivo, se avete intenzione di visitarla fatemelo sapere! Mi posso occupare io della prenotazione della visita.

Orario di Apertura
La Pinacoteca è aperta il sabato, la domenica e i giorni festivi:
da ottobre a maggio dalle ore 10 alle ore 18
da giugno a settembre dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19

La Pinacoteca è visitabile anche dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 telefonando al numero 0546 680251.

Biglietto d'ingresso
Intero: €3,00 - l'audioguida è gratuita
Sotto i 16 anni e il prmo weekend di ogni mese: Gratuito

Sito: pinacotecafaenza.racine.ra.it/

Tappa 6 | Palazzo Milzetti - Museo Nazionale dell'Età Neoclassica in Romagna

Palazzo Milzetti è un vero e proprio capolavoro archittettonico, il più prezioso ed elegante esempio di Palazzo Neoclassico di Faenza (che ne è piena). È tra i luoghi che preferisco, per la magia e il fascino che riempiono le sale affrescate.
L'audioguida - che trovo essenziale per questa visita - è inclusa nel prezzo del biglietto (quindi gratuita!) e vi racconta con semplicità e chiarezza la storia del palazzo, ristrutturato alla fine del '700 dal conte Milzetti e le opere presenti al suo interno.
Da menzionare l'antibagno ovale di Felice Giani e il salone ottagonale - le mie stanze preferite.

Orario di Apertura
Lunedì - Sabato e Festivi 8.30 18.30
Domenica: 12.30 18.30
Ultimo Ingresso: 18.00

Biglietto d'ingresso
Intero: €4,00 (intero - full price)
Ridotto: €2,00 (ridotto - reduced)
Sotto i 18 anni e la prima domenica di ogni mese: Gratuito

Sito: palazzomilzetti.jimdo.com

Tappa 6bis | Parco Bucci

Siete stanchi di girare per musei ed è una bellissima giornata? Se viaggiate con i vostri figli, questa tappa è d'obbligo. Il Parco Bucci è il parco faentino principale, un'oasi verde poco fuori dal centro della città, che si estende per ben 8 ettari.
La fauna del parco include anatidi vari, pavoni, porcellini d'india, conigli, mentre tra le piante prevale la vegetazione arborea (circa 1000 esemplari).

A Faenza questo parco ha accompagnato l'infanzia di tutti: è un area verde "a misura di famiglia". Prendete un po' di becchime nel chiosco all'ingresso e date da mangiare alle anatrine con i vostri bambini!

Tappa 7 | Cena in campagna

Spostatevi nelle nostre incantevoli campagne (a 15 min di macchina) di Oriolo dei Fichi per una cena alla Locanda della Fortuna, un piccolo gioiello con una bellissima vista sulle colline, dove gustare le eccellenze del territorio e delle nostre tradizioni, accompagnati dall'ottimo vino di Leone Conti.
Essendo molto richiesto, se volete cenare presso la Locanda della Fortuna vi consiglio vivamente di prenotare, o di avvertirmi per tempo, in modo che possa prenotare a vostro nome.

Ps.
Leone Conti è disponibile per visite guidate alla sua cantina (sempre a Oriolo dei Fichi), una delle migliori espressioni del territorio faentino e famoso soprattutto per i suoi ottimi vini bianchi. Il mio preferito? Decisamente "La mia Albana: Progetto 2"!

Link utili:
Locanda della fortuna: www.locandafortuna.it/pranzo-cena
Leone Conti: www.leoneconti.it

C'è qualcosa di questo itinerario che non ti interessa, o che hai già visitato in altre occasioni? Chiedimi un consiglio!